AGITU GUDETA
Agito Gudeta
Una donna vitale
Illustrazione di Gizzi Polissena |
In un anno sciagurato come quello del 2020, è
Agitu ed una delle sue capre |
venuta a
mancare una grande guida ed insegnante di vita che con
la sua forte determinazione è riuscita a superare tutti gli
ostacoli che le si sono parati davanti.
Si chiamava Agitu Gudeta la grande donna che è riuscita
a recuperare ben 11 ettari di un terreno completamente
abbandonato nella Valle dei Mocheni, con lo scopo di poter offrire un pascolo al suo
gregge di capre autoctone, una
razza che avrebbe corso il
rischio di estinzione se non
fosse stato per lei. Originaria
dell’Etiopia, è venuta in Italia per
studiare sociologia a Trento per
poi fare ritorno a casa. Casa
dalla quale è stata costretta a
fuggire nel 2010, dopo essersi opposta
alla sottrazione delle terre degli agricoltori locali da parte delle
multinazionali. Una volta che ha fatto ritorno in Italia, ha dato vita alla
sua fattoria a Frassilongo che ha chiamato “La Capra Felice” dove
vigeva
Agitu mostra i suoi prodotti |
un’unica regola: era vietato calpestare i sogni. Agitu ha sempre
avuto uno splendido sorriso smagliante, che però non ha scaldato i
cuori di tutti. Infatti, è stata
aggredita fisicamente e
verbalmente con frasi razziste da parte del vicino. Tuttavia non si è
fatta intimidire e, dopo aver sporto
denuncia per stalking, ha proseguito la sua vita normalmente, fino al giorno della sua uccisione.
Questo terribile atto ci mostra come la purezza non sia ben accetta in
questo mondo ma sta a noi adesso, far sì che tutti gli insegnamenti di
Agitu non siano vani.
Articolo a cura di Gizzi Polissena
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