GALILEO GALILEI
Illustrazione di Gizzi Polissena |
La ricerca di denaro lo portò a pubblicare numerosi articoli che attirarono l'attenzione della comunità scientifica e gli assicurarono una cattedra all'università di Pisa come professore di matematica.
Nel 1609 Galileo sentì parlare di un oggetto che serviva per osservare le stelle, e ne fece un primo prototipo. Si guadagnó così un posto a vita a Padova, dove continuò a produrre telescopi con varie lenti. Grazie a questi scoprì quattro satelliti di Giove, che dedicò alla famiglia dei Medici.
Nel 1615 il frate
domenicano Tommaso Caccini denunciò le ricerche di Galileo Galilei, in quanto
affermasse che la Terra non era il centro dell'universo, e non era il Sole a
muoversi, ma la Terra stessa. Venne inseguito sottoposto a processo e
condannato per eresia.
Da una serie di
documenti presenti negli archivi Vaticani possiamo vedere che fu grazie al
cardinale Bellarmino (un suo caro amico), che Galileo non fu messo al rogo. Lui
affermava che Galileo non fosse eretico, anche se le sue idee tendevano in
quella direzione.
Oggi sappiamo che
Galileo aveva ragione: il Sole è fermo, mentre la Terra gli gira attorno.
É stato grazie alla
sua determinazione e al suo coraggio di andare, nella gioventù contro la
volontà del padre, e nell'età adulta, contro la comunità scientifica che ci ha
motivati a ricercare sempre la verità, anche se altri la trovano ridicola o
improbabile.
Articolo a cura di Galli Alessia, Gizzi Polissena, Giatti Leny, Moser Annasofia, Baldan Sabrina, Lezuo Aurora
fonte:
https://www.google.com/amp/s/www.focus.it/amp/cultura/storia/galileo-galilei-chi-era
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